martedì 10 novembre 2009

Giù le mani da crocifisso!

“Il gruppo consiliare della Lega Nord Padania di Mondovì ha presentato, insieme ai colleghi del PDL, un ordine del giorno in difesa dei crocifissi negli edifici scolatici, dopo la sciagurata sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo. Anche da Mondovì vogliamo che arrivi un segnale forte in favore di un simbolo che ricorda le nostre radici cristiane. Chiediamo al Sindaco di mantenere i crocifissi in tutti gli edifici scolatici e pubblici e di integrarli dove necessita”.


I Consiglieri della Lega Nord Padania

Giorgio Robaldo e Diego Boetti


Ecco il testo dell’ordine del giorno

Ordine del giorno in difesa del Crocefisso negli edifici scolastici del Comune di Mondovì


IL CONSIGLIO COMUNALE


VISTA la sentenza della Corte Europea con la quale si stabilisce che dagli edifici scolastici del territorio dei Paesi aderenti alla Comunità, devono essere rimossi i crocefissi.

PREMESSO che la presenza del crocefisso nelle aule scolastiche del nostro Paese è regolata da apposite normative contenute nei Regi Decreti del 1924 e del 1928, tutt’ora vigenti con i quali sono stabilite le norme per la “Definizione delle regole sui simboli religiosi nelle scuole”.

PREMESSO che le normative dei Regi Decreti sono state ribadite nel loro contenuto da sentenza del Consiglio di Stato Italiano del Febbraio del 2006 con la quale si sancisce che, “ Il crocefisso è prima di tutto un simbolo dell’identità culturale italiana ed europea, che affonda le proprie radici nella tradizione Ebraica-Cristiana ”.

CONSIDERATO che il crocifisso non racchiude solo messaggi del cristianesimo, ma bensì rappresenta un simbolo di carattere storico e culturale di ispirazione delle tradizioni del nostro Paese e di altri Paesi aderenti all’ Europa.

RITENUTA la sentenza della Corte Europea lesiva di tali norme e in contrasto con i principi fondamentali della costituzione della Repubblica Italiana, oltreché discriminante della libertà di culto e della libertà dei genitori nell’educazione dei propri figli secondo i principi della fede cristiana e in particolare di quella cattolica.

SOTTOLINEATO che la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha espresso perplessità sulla decisione in quella sede definendo il fatto “ il sopravvento di una visione parziale ed ideologica”

TENUTO CONTO che dopo il mancato inserimento delle radici cristiane nella bozza di Costituzione Europea questo fatto rischia di allontanare ancora di più l’edificazione della nuova Europa.

MANIFESTA la propria preoccupazione per i continui attacchi a cui sono sottoposti i nostri simboli e principi culturali, frutto di millenni di storia, di impegno e di sacrificio civico di molti cittadini che, verrebbero cancellati con l’ applicazione della sentenza della Corte Europea.

ESPRIME la propria preoccupazione per la decisione assunta dalla Corte di Strasburgo con una sentenza non condivisibile e in netto contrasto con i principi costituzionali del nostro Paese, e in particolare con quelli che regolamentano i rapporti tra lo Stato e la Santa Sede.


INVITA


il Sindaco ad intraprendere tutte le iniziative necessarie per garantire la permanenza del simbolo del crocefisso in tutti gli edifici scolastici della Città di Mondovì, così come ad oggi è stato, e a disporre attenta ed accurata verifica per accertare che si provveda al ripristino negli edifici in cui risultasse mancante.


AUSPICA


che il ricorso del Governo della Repubblica Italiana, unitamente ad altri governi di Paesi appartenenti alla Comunità Europea, possano essere accolti confermando in tal modo i principi costituzionali e di democrazia del nostro Paese.


INVITA


il Sindaco a voler inviare il seguente ordine del giorno, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano e al Presidente della Corte Europea dei diritti dell’uomo”.


Gruppo Consigliare Popolo Della Libertà Gruppo Consigliare Lega Nord


da CuneoCronaca

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