giovedì 18 novembre 2010

Pastificio Gazzola. Boetti (Lega) a Panero (Rifondazione): "Non è partecipando agli scioperi che si risolvono i problemi"

“Ho letto l'intervento del segretario provinciale del PRC e sono rimasto abbastanza perplesso. Mi spiace che il sig.Panero, prima di scrivere, non abbia consultato il regolamento del Consiglio Comunale di Mondovì che, a differenza di Cuneo, non ammette repliche alle interrogazioni se non da parte di chi ha presentato l’interrogazione stessa (forse era troppo preso dalla foga di dover trovare un cavillo per poter criticare il nostro movimento). Per questo la Lega, come anche gli altri gruppi, non si sono pronunciati sulla questione, anche se sia io sia il mio collega Robaldo, a volte saremmo ben lieti di commentare certe interrogazioni ridicole! In ogni caso la Lega è vicina ai dipendenti del pastificio Gazzola, così come è vicina a tutti quei lavoratori che stanno attraversando difficoltà economiche sul posto di lavoro. Il nostro intervento presso gli organi competenti è comunque costante, e crediamo che non sia partecipando agli scioperi degli operai che si risolvono i problemi; ma forse per voi è già iniziata la campagna elettorale…”

Diego Boetti, Segretario Lega Nord sezione di Mondovì

Da: Cuneocronaca

Ecco il manifesto della vergogna

La Lega Nord monregalese ed i manifesti del PD sull'alluvione

In questi giorni su internet sono spuntati alcuni manifesti del PD che attaccano il governo, che mi hanno fatto rivoltare lo stomaco: un’immagine del Veneto alluvionato, con la scritta “L’Italia affonda, governo a casa”. Credevo fosse una montatura, ma sul sito nazionale del PD quel manifesto esiste veramente! Sapevo che la sinistra navigasse in cattive acque, ma non credevo fossero così mal ridotti.
Mentre molte persone in pochi minuti hanno perso tutto quello che avevano costruito in una vita intera, la sinistra ha utilizzato questi momenti drammatici per accusare il governo, come se fosse colpevole dell’alluvione. Vergognoso! Il PD sottotitola poi questo orrendo manifesto così: ”Per giorni migliori, rimbocchiamoci le maniche” … ecco, rimboccatevi le maniche e prendete esempio dai Veneti che hanno tirato fuori gli attributi invece di lamentarsi e piagnucolare come spesso succede da altre parti! L’Italia non sta affondando per colpa dell’alluvione in Veneto, ma affonda perché nel nostro paese troppa gente crede ancora alle favole della sinistra … Vergogna!

Diego Boetti
Segretario Lega Nord sezione di Mondovì

Da: TargatoCn

martedì 16 novembre 2010

Dichiarazione di voto in merito alla convenzione sulle case popolari

Signor Presidente, Signor Sindaco, assessori, colleghi consiglieri

In merito a questo punto all’ordine del giorno ci preme fare un paio di considerazioni.

La scelta di trasferire l’edificabilità del lotto CRIII 18 sull’area PEEP ci trova concordi.

Il riservare 12 alloggi agli anziani non può che farci piacere.

La forte richiesta di case popolari è sotto gli occhi di tutti, soprattutto in questo periodo di crisi.

Noi siamo d’accordo alle realizzazione di edilizia popolare, ma queste case devono andare prima ai nostri anziani, ai nostri giovani, ai nostri piemontesi!

L’attuale metodo di assegnazione invece favorisce gli ultimi arrivati a discapito di coloro che da anni vivono nella nostra città.

Pertanto auspichiamo che a breve venga redatto un nuovo regolamento regionale che favorisca l’accesso all’edilizia sovvenzionata dei residenti storici del nostro Piemonte, quelle persone che da una vita contribuiscono alla crescita del paese e che ora si vedono sistematicamente scavalcati da stranieri.

Siamo certi che la giunta Cota non ci deluderà, e pertanto, fiduciosi di questo cambiamento, voteremo a favore del provvedimento.

Gruppo consiliare Lega Nord Mondovì

Boetti Diego

Giorgio Robaldo


CuneoCronaca

Case popolari prima a monregalesi e piemontesi !


L’unico punto di delibera all’ordine del giorno ha sollevato polvere grossa in Consiglio comunale a Mondovì. Nella serata di lunedì è stato convocato un Consiglio straordinario per deliberare con urgenza la normativa sulle convenzioni con gli altri organi amministrativi per l’edilizia popolare. Nel progetto, si parla di tre lotti comprensivi di un totale di 77 alloggi di metratura variabile tra misure inferiori i 46 metri quadri e misure superiori i 70 metri quadri. Questo complesso si prevede vedrà la luce in Via Cuneo, e non nella posizione originale, Via San Rocchetto, dove ora sta sorgendo il nuovo supermercato “Lidl”. Il Comune, infatti, ha ceduto quella zona ad enti privati, ricavando un notevole guadagno, che secondo Marco Fulcheri del PD “dovrebbe essere speso per iniziative e progetti sociali”.

Durante la discussione si sono dichiarati tutti favorevoli alla realizzazione di questo plesso. Paolo Magnino, capogruppo dell’opposizione ha rimarcato la “necessità di un’edilizia popolare; con un piccolo consiglio per il Sindaco e la Giunta. Invece di concentrare l’area in uno spazio unico e isolato dal resto di Mondovì, si potrebbe suddividere l’edilizia popolare in diverse aree sparse per il territorio monregalese”. Secondo Luciano Mondino bisognerebbe “utilizzare i restanti lotti liberi contenuti nel Piano Regolatore per l’edilizia popolare”.

Durante le dichiarazioni di voto, dove tutti si sono dichiarati favorevoli, il consigliere della Lega Nord Diego Boetti ha preso la parola dicendo: “Siamo molto felici della costruzione di case popolari, visto il momento di forte crisi, noi della Lega vorremmo che questi edifici venissero assegnati con precedenza ai nostri cittadini e ai piemontesi in generale, ai cittadini storici del nostro territorio”. A questa dichiarazione il Consigliere di opposizione Stefano Tarolli è andato su tutte le furie, chiedendo la parola e criticando la posizione del consigliare leghista dicendo che: “da cittadino di Mondovì non posso accettare una simile dichiarazione. Le dichiarazioni di voto dovrebbero essere il solo luogo di espressione di un sì o di un no per una delibera che si sta votando. Non è luogo di considerazioni politiche e strumentali. In ogni caso ci tengo a dire che il diritto alla casa è un diritto all’autodeterminazione dell’individuo. Sono sicuro che molti di voi, posso fare nomi e cognomi, sono in disaccordo con ciò che è appena stato detto dal consigliere Boetti”. Secondo Rocco Pulitanò “ognuno può esprimere le proprie idee. Questa è espressione di libertà di pensiero”.

Alla fine della discussione l’unico punto all’ordine del giorno è stato votato all’unanimità. Durante le interrogazioni si è discusso ancora sul caso delle due fabbriche di Mondovì, il pastificio Monte Regale e la Munters, che stanno vivendo un momento difficile. In sala erano presenti i rappresentanti sindacali dei due stabilimenti, incontrati dal Sindaco e dalla Giunta prima del Consiglio comunale. L’assessore all’Industria e Artigianato Giancarlo Battaglio e il sindaco hanno rimarcato il forte rammarico per la situazione attuale, confermando la presenza dell’Amministrazione nelle questioni che si stanno sviluppando.


Da TargatoCn

venerdì 12 novembre 2010

Un SMS per il Veneto

Aiuta i fratelli Veneti, basta un SMS.

Invia un SMS al 45501 e donerai 2 euro agli alluvionati veneti

Veneto: Zaia, attivo numero sms per raccolta fondi


VENEZIA - "Come conseguenza della mia iniziativa del 2 novembre scorso, che ha coinvolto i massimi gestori nazionali della telefonia mobile, è attivo il numero di sms solidale 45501 per la raccolta di donazioni da destinare agli alluvionati del Veneto. Tutto quanto sarà introitato per questo tramite confluirà nel fondo gestito dal commissariato per l'alluvione da me diretto". Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, in merito all'attivazione del numero di sms 45501 attraverso il quale i clienti Telecom/Tim, Vodafone, Wind e "3" possono versare due euro per contribuire alla raccolta di fondi per i danni provocati dall'alluvione. "A tutti coloro che vorranno inviare un sms - tiene a sottolineare Zaia - garantisco fin d'ora che il loro contributo sarà gestito con oculatezza e totale trasparenza, dando puntuale informazione sulle modalità d'utilizzo". "Ringrazio - aggiunge Zaia - tutte le testate dell'informazione nazionale e locale, televisiva, radiofonica, della carta stampata e del web che hanno inteso e intenderanno sostenere questa iniziativa, dando la più ampia informazione e diffusione del numero e delle finalità a cui è dedicato".


da Ansa.it