mercoledì 14 settembre 2011

I pagliacci comunisti al Giro di Padania

Gli episodi, accaduti durante il Giro di Padania a Mondovì, non stupiscono più di tanto, visto che la ridicolaggine dei comunisti è una cosa ormai sotto gli occhi di tutti. Va bene protestare, dimostrare, scioperare, ma questi comportamenti non sono assolutamente tollerabili. I ciclisti sono professionisti e fanno il loro lavoro, senza infastidirli come accaduto a Savona. Ferrero aveva dichiarato che il Giro di Padania avrebbe impiegato molte Forze dell’ordine, pagate dai contribuenti: peccato che queste persone servano sempre e solo per arginare i “facinorosi” di sinistra che sono in grado di protestare, nascondendosi sotto la bandiera della pace!
La nostra solidarietà ovviamente va agli agenti della Questura di Cuneo. Se, per Rifondazione, la Padania non esiste, avrebbero fatto meglio ad andare a lavorare invece di andare a disturbare chi stava facendo il proprio lavoro, ovvero ciclisti e Forze dell’ordine! Ricordiamoci che anche l’Italia unita una volta non esisteva…
 
Diego Boetti, segretario Lega Nord Mondovì

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