lunedì 23 gennaio 2012

Aumento IRPEF, risposta alla lettrice del PD: "Abbiamo deciso così perché siamo la Maggioranza"


Abbiamo letto con interesse la lettera della signora Araldi in merito all’IRPEF di Mondovì, e vogliamo analizzarla brevemente.

Non ci stupisce il fatto che lodi gli interventi della minoranza, avendo in tasca la loro stessa tessera partitica, ma dovrebbe informarsi presso di loro sul fatto che i bilanci, preventivi e consuntivi, sono stati sempre discussi alle 15, da 5 anni a questa parte, su iniziali accordi presi all’unanimità. Ok che le elezioni si avvicinano, ma criticare un’orario fissato ad inizio legislatura a pochi mesi dalle elezioni, non è così elegante…

Inoltre crediamo che se un consiglio della durata di 6 ore, iniziasse alle 21 di sera, si riproporrebbe lo stesso problema dei lavoratori che non resterebbero in piedi fino alle 3 di notte!

Si parla poi di addizionale IRPEF, sul fatto che anche la Regione ha aumentato le aliquote: forse non era presente quando il consigliere Boetti ha risposto al collega Magnino sul fatto che è stato il governo Monti ad aumentare le aliquote IRPEF regionali. Inoltre l’esenzione della tariffa comunale viene portata a 7.500 euro, contro i precedenti 6.800 circa; le pare una presa in giro…forse avrebbe preferito eliminare del tutto l’esenzione? D’altronde, il presidente Napolitano, tanto lodato ed ammirato da certi partiti, durante la maratona Telethon aveva chiesto “…sacrifici agli italiani di tutti i ceti sociali, anche agli italiani dei ceti meno abbienti…”.

La signora Arnaldi prende poi esempio da Alba che ha aumentato l'IMU sulle seconde case e le attività produttive; l’aumento tra aliquote base e i coefficienti di moltiplicazione delle rendite catastali porta un aggravio di circa l’80%. Secondo lei non è abbastanza, per chi lavora, un simile salasso? Come anche noi abbiamo detto in Consiglio, ma forse le è sfuggito, se le aliquote si potessero diversificare tra seconde case ed attività produttive, allora forse si sarebbe ragionato diversamente; ma al momento attuale la legge non è del tutto chiara.

Come mai ha preso ad esempio Alba e non Cuneo, Saluzzo, Savigliano, Fossano o Bra, dove è stato aumentato (o verrà fatto a breve) l’IRPEF proprio come a Mondovì? Come Alba anche queste sono città amministrate dal centro sinistra…

Si chiede come mai nonostante le opposizioni la maggioranza ha scelto di aumentare ugualmente l’IRPEF… la risposta è semplice e se l’è data da sola: perché siamo la Maggioranza! Avremmo dovuto forse aumentare l’IMU sui lavoratori solo perché ce lo chiedeva la minoranza e l’UDC?

Concludiamo dicendo che sicuramente non avremmo mai voluto aumentare le tasse ai nostri concittadini, tra cui ovviante ci siamo anche noi scriventi, ma la colpa non può sicuramente essere ricercata tra gli amministratori monregalesi. Forse chi avrebbe potuto ponderare maggiormente questa scelta è seduto a Roma, tra gli attuali banchi della maggioranza…                                                                                          

Lega Nord Mondovì

da TargatoCN

Questa la lettera della signora Arnaldi, oggetto della risposta:

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